ACQUE MINERALI ED ARSENICO

L’argomento delle acque minerali e del loro reale contenuto ci fa discutere ormai da anni. Ma il tema ha ripreso vigore con la notizia delle grandi isole di plastica del Pacifico e della scoperta di microframmenti nella nostra catena alimentare che dal pesce si distribuiscono in tanti nostri alimenti.

E’ notorio che l’acqua sia decisamente miglore nelle bottiglie di vetro, che la bottiglia di plastica stoccata in magazzini al sole rilasci nell’acqua sostanze che non sono certo salutari ma soprattutto che un’acqua rimasta un anno in magazzino sia qualcosa di diverso da quando è stata imbottigliata.

Poi ci sono alcuni elementi che la rendono più o meno adatta al consumo umano. Di certo il sodio è quello che più viene osservato dai consumatori collegato al suo residuo fisso che la rende più o meno dura. Ma ci sono altri micro elementi spesso non presi in considerazione che incidono sulla nostra salute, il principale è l’arsenico.

Chiunque sa che l’arsenico fa male, lo abbiamo visto protagonista in tanti film del secolo scorso, ma non ci siamo mai posti il problema di quando ci viene somministrato in microdosi come accade con le acque minerali. I risultati sono sorprendenti e spesso non realizziamo quanto realmente potrebbero farci male delle innocue bottiglie d’acqua. Ma prima di proseguire consiglio di esaminare la tabella allegata cercando la propria acqua minerale nel seguente link: analisi-acque-minerali

Come vedrete ce ne sono tante ed anche lo stesso marchio viene proposto con fonti diverse. L’arsenico lo si rintraccia con il simbolo As nella quinta colonna dopo il nome dell’acqua. Come sempre, senza polemiche, decidete come utilizzare l’acqua ed idratarvi nella maniera migliore possibile scegliendo consapevolmente.

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