TECLA, la casa bio stampata in 3D

Articolo realizzato con contenuti di AmbienteBio.it

Si chiama Tecla, è un prototipo in fase di costruzione a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna ed è pronta a diventare la casa del futuro seguendo i principi della bioarchitettura.

Si tratta di un’abitazione stampata in 3D, ecologica, economica, biodegradabile. Tecla è stata ideata da una start-up italiana di architettura, Mario Cucinella Architects e WASP, specialista della stampa tridimensionale.

Tecla rappresenta un passo molto importante verso l’edilizia sostenibile. E’ costruita utilizzando Crane Wasp (acronimo di World’s Advanced Saving Project) che si avvale di più stampanti 3D contemporaneamente ed è realizzata interamente con materiali recuperati dal terreno della zona, in particolare con argilla.

Un metodo costruttivo nuovo

Concepita come concept abitativo completamente nuovo, è strutturata secondo una cellula base, la cui forma e le cui caratteristiche possono essere modificate a seconda del clima e del contesto locale.

E’ possibile, quindi, variarne la composizione dei nuclei in modo da potersi meglio adattare ai luoghi in cui sarà innestata.

La composizione del prototipo

Il prototipo è composto da 2 cupole che si compenetrano a vicenda e contiene una zona giorno, strutturata come open space e una zona notte con un piccolo bagno. All’esterno un piccolo lago raccoglie le acque pluviali e grige che, grazie ad un processo di fitodepurazione, vengono riutilizzate per il giardino.

Una seconda cellula annessa è incaricata di produrre energia rinnovabile tramite pannelli solari.

Le motivazioni che hanno spinto a creare Tecla

Con circa 83 milioni di persone che si aggiungono alla popolazione mondiale ogni anno, per lo più concentrati nelle aree più povere del mondo, i governi si trovano oggi ad affrontare una sfida imponente. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, infatti, punta a far si che tutti abbiano accesso a una casa adeguata e sicura e ai servizi di base.

Tecla nasce per dare a tutti la possibilità di avere una casa, laddove le case mancano e limitare l’impatto laddove le case esistono ma sono impattanti sull’ambiente.

Tecla unisce materiali antichi e tecnologie avanzate

Costruita in terra cruda, materiale reperibile sul luogo di costruzione, Tecla è priva di scarti industriali. Prendendo ispirazione dalla vespa vasaio, unisce materiali antichi come l’argilla e tecnologie avanzate come le stampanti 3D.

L’involucro edilizio, altamente flessibile , è progettato per essere resiliente ed energeticamente efficiente a seconda del contesto ambientale, garantendo un’efficienza che le tecnologie tradizionali non possono raggiungere.

I materiali impiegati per la miscela di stampa

Tra i materiali impiegati per la miscela di stampa:

  • MAPESOIL, agente stabilizzante in polvere per il consolidamento dei terreni, che consente, in fase di miscelazione, la progressiva disgregazione dell’impasto a base di terra cruda e acqua, favorendo la durabilità e la resistenza al dilavamento della miscela, una volta estrusa
  • DYRAMON SR4, additivo super-fluidificante che favorisce il mantenimento della lavorabilità dell’impasto e la pompabilità a distanza anche di 2 ore
  • PLANICRETE, lattice di gomma sintetica, impiegato per promuovere l’adesione degli strati già induriti
  • PLANISEAL WR 100, protettivo idrofobizzante pronto all’uso, applicato con spruzzino nebulizzatore sul parametro essiccato, risultando molto efficace nell’impermeabilità della struttura già a distanza di 12 ore.

Gli altri partner del progetto

Chi sono gli altri partner del progetto?

  • Mapei, che ha analizzato la terra cruda e i componenti base per perfezionare la miscela impiegata in fase di stampa
  • Milan Ingegneria, che ha condotto i test strutturali e ha ottimizzato la geometria costruttiva verso la definizione di una struttura auto-portante
  • Capoferri, che ha ingegnerizzato e prodotto serramenti, interamente customizzati e altamente efficienti
  • Frassinago, che ha curato la progettazione paesaggistica
  • RiceHouse, che ha offerto la consultazione tecnica in materia di biomateriali provenienti dagli scarti della coltivazione del riso (paglia e lolla di riso) per dare confort interno e proprietà termoisolanti al prototipo
  • Lucifero’s, che ha progettato l’illuminazione.

Quando terminerà la costruzione di Tecla?

Il progetto è in fase di costruzione da settembre 2019 e la conclusione dei lavori è prevista a inizio 2020.

A partire da questo prototipo, l’intenzione è di espanderlo verso le comunità smart di tutto il mondo.

 

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